Martedì 22 novembre al Profagri di Castel San Giorgio (Sa), anteprima di Festambiente Agricoltura di Legambiente per parlare di nuovi mestieri, buone pratiche, nuove idee, antichi saperi per la sostenibilità, la legalità, la coesione sociale e una futuro occupazionale per i giovani.

Lo sviluppo economico dell’agro nocerino-sarnese è stato da sempre determinato principalmente dalla presenza dell’acqua e dalla peculiare qualità dei suoli che hanno reso l’area particolarmente adatta alla produzione agricola, con lo sviluppo di una propria filiera del settore agroalimentare, il cui cuore è rappresentato dalla coltivazione del pomodoro e dalla sua trasformazione industriale in conserve e derivati.

Oggi l’agricoltura può essere il più importante alleato per le attuali sfide ambientali e per lo sviluppo dell’economia di quest’area. Una nuova agricoltura rispetto al modello che ha dominato fino ad ora. Una strada che passa per un’alleanza tra cittadini consapevoli e una nuova agricoltura già all’opera, praticata da molti agricoltori, attenti ai processi naturali e alla complessità e specificità locale degli ecosistemi e capaci di innovare, sperimentando nuove tecnologie e anche attingendo agli antichi saperi della cultura rurale.

È questa l’agricoltura che può destare impegno professionale e passione nei giovani, riportandoli a questo antico mestiere. Perché la Nuova Agricoltura richiede professionalità e cultura adeguata all’altezza delle sfide.

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